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MOTO ITINERARI IN VALLECAMONICA

Si vive anni e anni, ma in realtà viviamo solo in quei momenti passati in sella alla nostra moto, il resto… lo si passa ad aspettare il domani per risalire in moto!

PASSO DEL GAVIA, IL GIGANTE DELLA LOMBARDIA

Alla conquista dei 2621 metri del Passo del Gavia su una stretta stradina dai panorami spettacolari. Il Gavia è un imponente passo Alpino in Lombardia che per i suoi 2621 metri di altezza non può mancare nel repertorio degli itinerari di un motociclista appassionato. Questo percorso affronta il mitico passo dal versante di Ponte di Legno, 18 fantastici chilometri su una stretta stradina che tornante dopo tornante si inerpica alla cima scoprendo dietro ad ogni curva delle scenografie alpine stupende. La partenza avviene da Sondrio facilmente raggiungibile da varie regioni, una volta imboccata la SS38 in direzione di Rogna e Chiuro l'itinerario si svolge attraversando San Giacomo, Tresenda, Corna e dopo una bella serie di curve Aprica, famosa stazione scistica. Da Aprica l'itinerio moto in Lombardia prosegue verso Fucine-Les, Lombro, Cortenedolo, Vico, Edolo,Vezza d'Oglio e Ponte di Legno dominato dalle cime del gruppo del Castellaccio. Superato il ponte sul fiume Oglio inizia la salita verso il Passo del Gavia tra boschi di conifere, la strada continua a divenire sempre più stretta e le curve si susseguono una all'altra offrendo degli scorci mozzafiato sulle Alpi circondanti. Più si sale e più i grandi alberi diradano fino a scomparire oltre i 2000 metri di altezza e all'improvviso compare la galleria, estremamente buia, che evita purtroppo il pezzo di stradina scavata nella roccia e a picco nel baratro. Pochi chilometri e i due laghetti dalla bellissima acqua trasparente annunciano la vetta. Immancabile la sosta al rifugio prima di precipitarsi nella discesa fino a Bormio, meta di questo itinerario in moto al Passo del Gavia in Lombardia.

PASSO MANIVA E PASSO CROCEDOMINI

Partiamo da Bagnolo Mella e percorrendo la SP510 arriviamo ad Iseo sulle sponde dell’omonimo lago. Proseguiamo in direzione della Val Trompia e passando, tramite la SP BS 345 delle "Tre Valli”, per Gardone Val Trompia e Tavernole sul Mella, arriviamo al Passo del Maniva (detto anche Giogo del Maniva). Il tempo do godersi il panorama e procediamo verso il Passo Crocedomini, uno dei più belli e impegnativi valichi dell'arco alpino, ubicato in mezzo ai due laghi lombardi Iseo e Idro. Per il rientro decidiamo di costeggiare il lago d’Iseo e di fermarci per degustare le prelibatezza della zona accompagnate da un buon bicchiere di vino. Passando per Esine e Toline, rientriamo a Bagnolo Mella.

LE STRADE DELL'ADAMELLO E DELLE DOLOMITI DI BRENTA

In moto sulle spettacolari strade che portano dal lago di Garda alle Alpi dell'Adamello e alle Dolomiti di Brenta. Grandioso itinerario tra lo splendido lago di Garda, il parco dell'Adamello e le spettacolari Dolomiti di Brenta. Partiamo da Salò puntando, spalle al lago, alla volta del lago di Idro seguendo la statale 237. Costeggiamo il lago fino a Ponte Caffaro per deviare a sinistra seguendo le indicazioni per Bagolino e l'incantevole Valle Dorizzo. Ed ecco arrivare le curve i tornanti del passo Crocedomini dove guidare la moto è un divertimento immenso, ma, come tutte le cose belle, eccoci già in discesa verso Breno. Da qui giriamo a destra sulla statale 42 ed iniziamo a costeggiare il bellissimo parco dell'Adamello. Superiamo Nadro e Capo di Ponte per poi a Forno Allione virare di nuovo a destra entrando nel cuore dell'Adamello. Dopo avere ammirato la natura incontaminata e panorami bellissimi del parco ritorniamo sui nostri passi riprendendo la SS42 per poi attraversare Malonno, Sonico, Edolo, Ponte di Legno per entrare in Trentino valicando il passo del Tonale. Superato il passo facciamo una lunga motocavalcata che ci porta a Dimaro, da cui deviamo a destra seguendo la statale 239. Davanti a noi ora ci sono le Dolomiti di Brenta. Affrontiamo divertendoci i tornanti che ci portano a Folgarida per poi superare Campo Carlo Magno a 1681 metri di quota e subito dopo attraversare la splendida Madonna di Campiglio. Proseguiamo alla volta di Villa Rendena per poi girare a sinistra in direzione di Ponte Arche. La statale 421 ci accompagnerà poi fino a Riva del Garda. Ma le bellezze di questo itinerario in moto non sono ancora finite, davanti a noi ci aspetta la leggendaria "Gardesana Occidentale", che per le sue curve e soprattutto per i suoi panorami spettacolari si può considerare una delle strade più belle da percorrere in moto. Alla fine, dopo 337 km, ci aspetta Salò da dove eravamo partiti

IL PASSO DEL VIVIONE TRA LE ALPI BERGAMASCHE

Sulla suggestiva e sinuosa strada del passo del Vivione fra i bellissimi panorami delle Alpi e delle Prealpi Bergamasche .
Il Passo del Vivione collega la Valle Scalve e la Val Paisco in provincia di Bergamo. Un passo meno conosciuto ma in grado di regalare un'esperienza emozionante per la particolare bellezza dei paesaggi montani delle Alpi e delle Prealpi Bergamasche.
Prima di partire dobbiamo prestare attenzione alla strada molto stretta, senza barriere di protezione, e al fatto che il passo viene chiuso durante la cattiva stagione. Quindi quando vogliamo affrontare il Vivione informiamoci se è aperto e prestiamo particolare attenzione nella guida su questa angusta strada, che dalla sua ha un manto stradale ottimo
Il punto di partenza l'abbiamo fissato a Clusone, facilmente raggiungibile da Bergamo seguendo la strada provinciale 35 e le indicazioni per Alzano Lombardo e Colzate. Da Clusone ci dirigiamo alla volta di Castione della Presolana, Dezzo di Scalve e Schilpario, stiamo ora percorrendo la strada statale 294 che ci porterà a valicare il passo del Vivione. La strada entra in fitte pinete salendo progressivamente fino al paesino di Cimalbosco e alla chiesetta di Santa Barbara. Subito dopo iniziano i tornanti del passo del Vivione e i panorami mozzafiato sul Pizzo Camino e sul cimone della Bagozza. La discesa dal passo ci porta in una ventina di chilometri a Forno Allione. Da lì voltiamo a destra sulla statale 42 dirigendo verso Breno e Cividate Camuno. Altra svolta a destra per seguire la strada provinciale 5 che attraverso un tranquillo paesaggio montano ci porta ad attraversare Ossimo Superiore, Borno, Croce Salven. Giriamo intorno ai boschi del Giovetto di Palline e rientriamo a sinistra sulla strada che ci riporta a Clusone.

FRA LE CURVE I TORNANTI DEL PASSO CROCEDOMINI

Itinerario che ci condurrà sul Passo Crocedomini a 1892 metri di altezza, un passo alpino estremamente affascinante . 
Un percorso questo che ci condurrà sul leggendario Passo Crocedomini a 1892 metri di altezza, un passo alpino impegnativo ma estremamente bello per i suoi maestosi panorami. La partenza del motoitinerario è localizzata dal casello autostradale Brescia ovest dell'A4. Lasciato il casello autostradale alle spalle saliamo sulla tangenziale ovest di Brescia fino ad imboccare via Oberdan e poi a sinistra la via Triumplina in direzione di Nave, Caino, Sant'eusebio e Gazzane su una strada piena di bellissime curve di ogni tipo ideali per le nostre moto. A Gazzane deviamo a destra sulla SP79 e superata la frazione di Fornaci svoltiamo a sinistra sulla SS237 che in un attimo ci porta in riva al lago di Idro. Il lago lungo 12 Km è circondato da montagne ricoperte di boschi da cui spiccano come gemme piccoli e caratteristici paesini. Costeggiata la riva sinistra del lago a Ponte Caffaro giriamo a destra sulla SS669 direzione Bagolino su una strada dalla larghezza ridotta e in molti punti senza alcun guardrail laterale, superata Bagolino raggiungiamo Valle Dorizzo e Albergo. Da li la strada peggiora diventando sterrato, ma con un po di prudenza tutte le moto possono avventurarsi fino a raggiungere Passo Crocedomini.
Superato il passo affrontiamo la discesa con la solita prudenza superando Campolaro, la Fonte Minerale di Salice,Pescarzo e infine Breno.