Scendendo da Vezza d'Oglio prima di arrivare ad
Incudine, in località ponte Salto del Lupo, sulla destra, s'inerpica una
stretta stradina che conduce nella località di Davenino.
Una
comoda passeggiata, di circa mezz'ora, grazie ad una strada agricola fra prati e piccoli boschi porta ad una piccolissima frazione campestre.
Qui, dopo la fontana, si devia a destra e dopo aver attraversato un
piccolo torrente, al successivo bivio, si mantiene la sinistra. Da questo punto si possono già notare i primi manufatti in pietra.
Seguendoli poco dopo si arriva alla
lunga trincea con pareti in pietra, in parte ancora percorribile al suo interno, che a tratti diviene una galleria con volta in cemento.
Le
trincee e le postazioni difensive di terza linea, appartenenti al cosidetto "sbarramento del Mortirolo" sono ben conservate e seppur piuttosto nascoste, sono oggi facilmente visitabili grazie ad un recente restauro.
Visitando il
Museo della Guerra Bianca di Temù si può completare l'itinerario ed approffondirne la conoscenza.