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Sentiero N° 1 - Alta Via dell'Adamello

percorso escursionistico di 70 km mozzafiato
LOCALITA' BAZENA, SNC - Breno
Il sentiero n.1 è un percorso escursionistico che, con i suoi 70 km di lunghezza, permette di attraversare a piedi il territorio del parco dell'Adamello. La partenza è nella conca di Bazena al passo Crocedomini, da qui il sentiero vi condurrà attraverso un viaggio mozzafiato tra le bellezze naturalistiche e storiche del parco dell'Adamello che si concluderà al rifugio Malga Stain nel comune di Edolo. Durante il tragitto, su e giù per i passi e lungo le vallate scruterete paesaggi incantevoli e potrete facilmente imbattervi nella fauna locale,sopratutto nelle prime ore del mattino e al calar del sole. Il sentiero è ben segnalato e adeguatamente attrezzato nei tratti più esposti, tuttavia per percorrerlo occorre essere escursionisti esperti, ben allenati ed adeguatamente equipaggiati in quanto il trekking si svolge quasi interamente tra i 2000m e i 3000m di quota dove le condizioni climatiche e atmosferiche cambiano rapidamente. Lungo il tragitto, intervallati da una distanza media di 4/5 ore ci sono i vari rifugi nei quali è possibile rifocillarsi e riposarsi prima della prossima tappa, da ciascun rifugio inoltre è possibile rientrare a valle in poche ore, se per qualsiasi motivo ci si trovasse costretti a interrompere il trekking. I tempi di percorrenza sono molto soggettivi, dipendono infatti dalla preparazione degli escursionisti, dalle condizioni meteo e da tante altre variabili, 5-8 giorni sono necessari per godere a pieno di questo fantastico sentiero e di tutto ciò che può offrire. Gli amanti dello skyrunning invece, possono partecipare al Trofeo Ravasio, una competizione veramente estrema lungo questo sentiero che è stato percorso in un tempo record di 8h.40min.

PERCORSO A TAPPE

1^- Raggiunto il Rif. Tassara ci si incammina lungo la Val Fredda, fino al passo omonimo, percorrendo una vecchia strada militare si giunge al Rif. Tita Secchi, si ricomincia a salire fino al Passo Blumone, scendendo si giunge nella conca del Gellino che va attraversata prima di risalire la Bocchetta Brescia, il primo passo attrezzato con catene, dalla cima del quale scruteremo il Rifugio Maria e Franco a circa mezz'ora. 2^- seguendo il sentiero tracciato tra antiche costruzioni militari, riguadagnando quota tra pascoli e roccette, aiutandosi con le catene nei pezzi più esposti si arriva al Lago d'Avolo che precede l'inizio del tratto più pericoloso, da qui infatti si deve superare il Monte Ignaga, interamente in cresta su un sentiero ben attrezzato ma davvero esposto che ci porterà al Rif. Lissone. 3^- si attraversa la stupenda Valle Adamé fino al bivio del Passo Poia, il quale non presenta difficoltà tecniche ma ci pone davanti a 700m di dislivello prima dei 500m in discesa per raggiungere il Rifugio Prudenzini. 4^- dal Prudenzini si inizia subito a salire per il Passo Miller, dislivello di 600m prima della discesa verso il Rif. Gnutti attrezzata nel primo tratto. Dal Gnutti si prosegue per il Passo del Gatto in direzione dei Rifugi Baitone e Tonolini nella stupenda Conca Baitone. 5^- salita tra i soliti blocchi granitici in direzione del P.so Premassone dal quale ammirare la Nord dell'Adamello prima di scendere verso il Lago Pantano e risalire nuovamente lungo il Passo del Lunedi che ci porta al Rif. Garibaldi. 6^- dal Garibaldi si scende a valle, costeggiando i Laghi d'Avio fino al bivio per il P.sso di Gole Larghe,ultimo ostacolo prima del Rif. Aviolo 7^- il Passo Galinera è l'ultima fatica del tour prima della discesa al Rif. Malga Stain