Copertina Tra Parchi e Riserve Naturali in Valle Camonica
Numerosi i parchi naturali nazionali e riserve della Valle Camonica, che proteggono e tutelano le vaste e ricche fauna e flora alpine. Un itinerario tra boschi di conifere, pascoli alpini e ghiacci perenni. Un paesaggio suggestivo, fra laghi e torrenti, dove respirare la magia della natura, abitato da cervi, stambecchi, grandi rapaci, marmotte e da qualche anno anche dall'orso. 

IL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO

VALLE DEL GAVIA
In Valle di Gavia, facilmente raggiungibile grazie alla Strada Provinciale (n. 29) che raggiunge il passo omonimo (2.618 m s.l.m.), sono particolarmente evidenti le tracce dell’origine glaciale dell’area.

VALLE DELLE MESSI
La Valle delle Messi è una delle vie di più facile accesso al Parco, essendo percorsa dalla Strada Provinciale BS 300. Gli spettacolari scenari montani sono arricchiti da estese praterie e da diversi laghetti alpini. 

VAL GRANDE
La più estesa delle valli del versante camuno del Parco, la Val Grande, permette di osservare, anche in virtù dell’elevata escursione altimetrica, il succedersi di diversi ambienti alpini. Dalle aree più basse a prato-pascolo si raggiungono pareti rocciose a oltre 3.000 m di quota.

Fonte Informazioni http://www.stelviopark.it/

IL PARCO REGIONALE DELL'ADAMELLO

Il Parco dell'Adamello si estende dal Passo del Tonale a quello di Crocedomini e occupa il versante sinistro orografico della Valle Camonica. 
Al suo interno riposa l'omonimo Monte con il suo ghiacciaio  che è il più grande d'Italia sia come dimensioni che come ramificazioni. 
La Flora è presente e molto diversificata, si stimano più di mille specie di fiori e piante, tra cui la Stella Alpina è la più conosciuta, altrettanto ricca è la Fauna che presenta esemplari di rara bellezza. Innumerevoli le aree pic-nic ed escursionistiche, i rifugi e bivacchi, nonché importanti reperti storici della grande guerra, rendono il Parco bello da vivere e suggestivo da percorrere, con passeggiate giornaliere o con il famoso Sentiero Numero 1 che ripercorre l'Alta Via dell'Adamello.

LA RISERVA NATURALE REGIONALE VALLI DI SANT'ANTONIO

La Riserva Naturale delle Valli di Sant' Antonio è stata istituita dalla Regione Lombardia nel 1983 per volontà del Comune di Corteno Golgi. Situata all'estremità orientale delle Alpi Orobie, la Riserva tutela due splendide vallate gemelle, la Val Brandet e la Valle di Campovecchio che, separate da una lunga dorsale, si congiungono presso il nucleo di S. Antonio, incastonato tra le acque di due torrenti.

RISERVA NATURALE DELLE INCISIONI RUPESTRI di Ceto, Cimbergo, Paspardo

La Riserva è l’area archeologica protetta più grande della Valcamonica, con oltre 400 rocce incise, si estende per circa 300 ettari abbracciando i tre paesi di Ceto, Cimbergo e Paspardo. 

PARCO LOCALE DEL LAGO MORO

Il Parco del Lago Moro è un Parco Locale di Interesse Sovracomunale costituito tra le amministrazioni di Angolo Terme e Darfo Boario Terme. La maggior attrattiva è l'omonimo lago che costituisce una perla preziosa del paesaggio della bassa Valle Camonica. Con il pittoresco abitato di Capo di Lago, è meta di quanti prediligono il silenzio e la distensione nelle stagioni meno calde, mentre d'estate è assai frequentato da quanti amano tuffarsi nello specchio lacustre o uscire per una gita in barca. Oltre all'interesse naturalistico, il Parco riveste importanza culturale per le antiche tradizioni conservate al suo interno, un po' ovunque sono sparse rocce incise.

PARCO LOCALE DEL BARBERINO

È un Parco Locale di Interesse Sovracomunale con ente gestore il Comune di Cividate Camuno. Il Parco del Barberino è caratterizzato da coltivazioni e boschi attraversati da numerose mulattiere nonché da un'interessante area d'interesse archeologico d'epoca romana. Inoltre, possiamo scegliere tra due percorsi: il percorso vita, è lungo circa 3 Km e abbina alla passeggiata l’esecuzione di esercizi ginnici, con o senza l'aiuto di attrezzi, esplicati da appositi cartelli nei quali si trovano le indicazioni sulle modalità ed intensità di esecuzione degli esercizi a seconda del grado di allineamento individuale. Per chi invece vuole approfondire la conoscenza sull’ambiente circostante c'è il percorso didattico autoguidato. 

FORESTA REGIONALE DI LEGNOLI

La Foresta Regionale di Legnoli si estende per 347,55 Ha, nel Comune di Ono S. Pietro, il limite inferiore è definito dall'alveo del Torrente Allione, mentre la dorsale che collega Monte Cuel, Cima Sfandita fino al Passo di Tanerle ne costituisce il confine superiore. 
Il territorio della Foresta di Legnoli si caratterizza per la morfologia aspra e per le ripidi pendenze ricoperte dai fitti boschi solcati dai ruscelli e interrotti dagli affioramenti rocciosi. Inoltre, la Foresta è stata classificata come Zona di Protezione Speciale (ZPS) nel 2004 e inserita tra i Siti della regione biogeografica "Alpina".

FORESTA DELLA VAL GRIGNA

La Foresta Regionale della Val Grigna si estende nei Comuni di Berzo Inferiore, Bienno, Bovegno, Esine, Gianico. La foresta consente la tutela di numerose specie animali e vegetali di preziosa rarità quali il gallo cedrone e l’orso bruno, che da poco è ritornato in Valle Camonica. Meritevole di nota è il pascolo di Rosello di Mezzo dove è stato realizzato un Centro di Formazione Faunistico, numerose sono le strade forestali di collegamento tra le malghe e i Comuni limitrofi, a cui si aggiungono i diversi sentieri utilizzati per il transito del bestiame.

LA FORESTA DI VAL DI SCALVE

La Foresta di Lombardia Val di Scalve si estende per 631 ettari sul versante destro orografico della Val di Scalve in prossimità del confine con la Valle Camonica nel Comune di Angolo Terme. Paesaggisticamente la valle è caratterizzata da versanti ripidi in roccia carbonatica, capace di dar vita a morfologie suggestive con avvallamenti, forre e falesie. Degno di particolare valore è anche il percorso escursionistico che attraversa uno dei maggiori giacimenti fossiliferi carbonatici lombardi.