La Valle Camonica è nota per l'estesa presenza di incisioni rupestri che ne determinò, nel 1979, primo sito italiano, il riconoscimento come Patrimonio Mondiale UNESCO (il sito n.94 "arte rupestre della Valle Camonica").  
Questo straordinario complesso di archeologia rupestre, dopo oltre un secolo di ricerche e studi, si distingue in ambito internazionale per un insieme di elementi: la varietà e qualità iconografica; la durata nella preistoria e protostoria, con riprese in età romana, medievale, fino all'età storica moderna; la vastissima estensione lungo i due versanti della Valle, in ambienti naturali di particolare bellezza, con più di 180 siti distribuiti in oltre 30 dei 41 Comuni della Valle.

Ad oggi sono presenti sul territorio e visitabili ben 12 siti archeologici e un museo nazionale, così collocati (da sud a nord): 
 

• Parco Comunale di Luine - Darfo Boario Terme

• Sito Archeologico Corni Freschi e Monticolo - Darfo Boario Terme

• Sito Archeologico Valzel de Undine - Borno

• Parco Archeologico di Asinino-Anvòia - Ossimo

• Le Incisioni Rupestri di Plemo - Esine

• Nuova area istoriata di Caneva - Cimbergo

• Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane - Capo di Ponte 

• Parco Comunale di Seradina-Bedolina - Capo di Ponte

• Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica - Capo di Ponte

• Parco Nazionale dei Massi di Cemmo - Capo di Ponte

• Riserva Naturale Incisioni Rupestri - Ceto, Cimbergo, Paspardo 

• Parco Comunale Archeologico e Minerario - Sellero

• Sito Archeologico Sonza - Berzo Demo

• Percorso Tematico Coren de le Fate - Sonico