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WALL IN ART Soul of the wall a Cevo

di Art of Sool
L’opera Soul of the Wall_Cevo, vera e propria fusione poetica tra pittura e fenomeni percettivi, è contemporaneamente omaggio alla memoria storica e collettiva di Cevo ed elaborata riflessione sulla tragicità della guerra.
Collegati tramite diagonali opposte che si sviluppano dal basso verso l’alto dell’edificio, formando un’armonica e bilanciatacomposizione a fiamma, i soggetti figurativi legati al vissuto dell’edificio e alla storia del Comune emergonodalle macchie di fuliggine ricreate con maestria da Eron per evocare l’incendio del 3 luglio 1944. In quella data il paese venne bruciato per rappresaglia contro i partigiani: 151 case vennero totalmente distrutte, altre 48 rovinate, 12 saccheggiate, e furono uccise 6 persone. Su una popolazione di circa 1200 abitanti furono in 800 a rimanere senza un tetto.
Nella grande scena possiamo scorgere in primo piano il volto evanescente di Maddalena Bazzana, detta semplicemente «Nena», la maestra che insegnò in quella scuola e che fu tra le prime donne a praticare l’alpinismo a Cevo. Alle sue spalle compaiono tre scene struggenticollegate alle vicende della Resistenza – cui proprio a Cevo è dedicato un museo – e della Grande Guerra qui chiamata «Guerra Bianca» perché combattuta in quota, tra le nevi perenni dei ghiacciai: suo padre, il maestro Bartolomeo Cesare Bazzana, guida autorevole della comunità e partigiano, colto nell’istante drammatico del controllo documenti, l’ultimo abbraccio tra un soldato e la sua donna, e ancora la scalata al fronte dell’alpino.
Sono proprio queste situazioni che anticipano i momenti più cruenti delle battaglie e gli stati d’animo che emanano a creare la tensione che porta chi osserva Soul of the wall_Cevo a riflettere/interrogarsi sul non senso/senso delle guerre. Le colombe che volano e fuggono dall’oscurità dell’incendio, in tutta la loro valenza simbolica e vitalità, appaiono allora come naturale risposta alla questione che l’opera pone, come il messaggio di pace che Eron intende lanciare dalla parete dell’ex scuola di un piccolo comune che ha conosciuto da vicino la devastazione della guerra.
Soul of the Wall_Cevo appartiene all’omonima serie di interventi realizzati dall’artista in varie città del mondo. Interventi che, prendendo spunto dal fenomeno percettivo della pareidolìa(la facoltà congenita e automatica nell’uomo a trovare e ricostruire strutture ordinate e forme familiari in immagini sfuggenti e disordinate), sembrano far trasudare dalle pareti le figure di chi le ha abitate e frequentate.
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Fonte Testi e Immagini SITO UFFICIALE: http://wallinart.it/