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Vi.P. Gallery V. Patarini arte contemporanea a Niardo

Galleria D'arte a Niardo
Via Nazionale, 35 - Niardo
La Vi.P. Gallery, uno nuovo spazio “glocal” per un’arte contemporanea “prêt-à-porter”
Tra le montagne della Valcamonica, a Niardo, nasce la “Vi.P. Gallery – Virgilio Patarini Arte Contemporanea”, un grande spazio espositivo dedicato ad artisti italiani emergenti collegato attraverso un net-work di gallerie con Milano, Venezia e Roma.
Un grande spazio interamente dedicato ad artisti italiani emergenti, con cinque tra saloni e salette per un totale di 220 mq di esposizione interna, più un ampio giardino di 600 mq dedicato a sculture e installazioni.
In mostra quadri di grande formato, foto e sculture. Un’ampia scelta di opere per tutti i gusti e per tutte le tasche: dal figurativo all’astratto, dai 50 ai 5000 euro. Oltre alle opere esposte la Vi.P. Gallery può inoltre contare su un grande magazzino con una collezione di circa un migliaio di quadri di un centinaio di autori diversi, selezionati e raccolti nell’arco di vent’anni di attività.
La Vi.P. Gallery non funzionerà come una classica galleria, ma piuttosto come lo Show Room e il cuore pulsante di un net-work consolidato, quello di Zamenhof Art, che collega spazi espositivi e realtà organizzative di Milano, Roma e Venezia, e che cura mostre in tutta Italia e progetti editoriali con Editori leader del settore come l’Editoriale Giorgio Mondadori. Entro il 2019 sarà inoltre messa on line l’intera collezione ed attivato un canale di e-commerce. Sono previsti inoltre laboratori vari e progetti teatrali paralleli e sinergici.
Per approfondimenti: https://vip-gallery.business.site/

Chi è Virgilio Patarini

Virgilio Patarini, nato a Breno (BS) nel 1967, torna nella sua terra d’origine e per la prima volta apre uno spazio che porta il suo nome (sia pure in chiave ironica), dopo aver vissuto per più di quarant’anni a Milano, e poi negli ultimissimi tra Ferrara, Venezia e Napoli, e soprattutto dopo fondato e co-diretto dal 1999 a oggi, parallelamente alla sua attività di artista, critico e curatore, ben cinque spazi espositivi (di cui quattro a Milano, in tandem con Valentina Carrera: la Basilica di S. Celso, l’Atelier Chagall, la Galleria Mirò, e la Galleria Zamenhof) e dopo aver curato centinaia di mostre in tutta Italia (Milano, Roma, Venezia, Torino, Ferrara, Napoli, Lecce, Imperia, Massa, etc.) molte in spazi museali, e quasi tutte dedicate ad artisti italiani emergenti (con poche eccezioni: Schifano, Licata e una grande kermesse dal Grand Palais di Parigi).