Fin dalla seconda metà del 400 i Malaguzzi sono proprietari del palazzo a
Cividate Camuno composto dal pian terreno e dal piano nobile.
La facciata con due portici mostra arcate ribassate; numerose finestre con
inferriate originali ornano la facciata al cui centro una
meridiana recante il motto settecentesco: la casa Malaguzza per suo amore detta in quest’horologgio a tutti l’hore. La facciata della casa assunse l’attuale aspetto grazie ad una
ristrutturazione cinquecentesca mentre i successivi interventi furono rivolti prevalentemente ad abbellire il piano nobile.
Nella metà del 600 il palazzo fu arricchito degli affreschi della caminada al piano nobile, così come il grande camino della sala ornato dal blasone: il leone di San Marco senza ali su sfondo azzurro.
La famiglia Malaguzzi ha dato alla valle personaggi di rilevanza politica (Clemente fu sindaco della valle dal 1670 al 1684), gli altri si distinsero nella
cultura e nella
fede (Domenica Malaguzzi diede i natali al Beato Giuseppe Tovini).