La Torre del Vescovo a
Pisogne, con i suoi
30 metri d’altezza domina la piazza del Mercato, punto centrale del paese.
Deve il suo nome al vescovo Bartolomeo Malipiero che, nel 1462 si riservò la proprietà della torre come simbolo del potere ecclesiastico,
nel 1805 la proprietà
passò al comune di Pisogne.
L’orologio, sul lato rivolto verso la Piazza, presenta tracce di colore azzurro, sul quale sono
visibili le incisioni dei numeri romani, oggi perduti. Qualche metro più in basso, sotto l’intonaco della
meridiana, si intravedono il viso e il braccio di un putto,
risalenti al Settecento, riportati alla luce da recenti opere di restauro.