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PARCO DELL'ADAMELLO

Spettacolari esemplari di Flora e Fauna
. - Saviore Dell'adamello
Il Parco regionale dell'Adamello ha un'estensione di circa 500 km quadrati, confina con il Parco dello Stelvio e il Parco del Trentino Adamello – Brenta. Nel Parco dell'Adamello si trova l'omonimo ghiacciaio, è il più grande d'Italia per dimensioni e ramificazioni. La sua posizione, al centro della catena montuosa Alpina, lo collega agli altri parchi italiani e a quello svizzero dell'Engadina.
La sua Flora molto diversificata ha oltre mille specie di fiori e piante. Tra le più conosciute la Stella Alpina. Molto ricca anche la sua Fauna con splendidi esemplari di Cervi, Camosci, Stambecchi, Marmotte, Tassi e grandi rapaci come l'Aquila, la Poiana, il Falco, la Civetta e molti altri ancora. Innumerevoli le aree pic-nic ed escursionistiche, i rifugi e i bivacchi, nonché importanti percorsi con reperti storici della grande guerra, rendono il Parco non solo bello dal punto di vista paesaggistico ma anche dal punto di vista culturale.

LA FAUNA

La fauna del parco regionale dell'Adamello è la tipica fauna presente in tutto l arco alpino. Gli animali che caratterizzano questo parco hanno adottato tecniche per vivere nell'ambiente ostile in cui vivono sviluppando corporature ben precise e abitudini invernali- estive differenti. la stagione più dura è sicuramente l' inverno, molto rigido con fitte nevicate e temperature che possono scendere fino a -30°C. Per superare questa stagione gli animali per sopravvivere hanno 3 possibilità: andare in letargo, migrare o adattamento all'ambiente invernale. La fauna del parco dell'Adamello ha una grande biodiversità, qui convivono numerose specie in un delicato e incredibile ecosistema. 
Tra le specie più interessanti Cervi, Camosci, Stambecchi, Volpi Rosse Faine, Ermellini, Donnole, Marmotte, Tassi, Scoiattoli rossi e grandi rapaci e uccelli come l'Aquila Reale, la Poiana, il Falco, la Civetta, il Gipeto, La splendida Pernice Bianca  ma anche la Formica Rufa da scoprire nel Parco del Giovetto a Borno.

LA FLORA

L'incredibile Flora del Parco regionale dell' Adamello ha una ricchissima biodiversità, tra le piante aghiformi l'abete rosso pianta molto diffusa con il tronco rosso, l'abete bianco meno diffuso e più alto, il larice ed il pino cembro di alta montagna particolarmente amato dagli scultori per la sua consistenza morbida. Innumerevoli i boschi di castagni che ci regalano il loro frutto squisito. Molte le piante di caducifoglie come il carpine nero, legno molto duro adatto per il fuoco, il carpine bianco meno duro, ha il tronco sottile e le foglie seghettate, l'acero dalla tipica foglia a stella, il faggio, il tiglio profumatissimo in primavera, il nocciolo, il viburno molto flessibile utilizzato per corde o lacci, la quercia, il rovere, la betulla facilmente riconoscibile per il suo tronco bianco e diritto, l'acacia dalle lunghe spine grazie alla quale le api producono un ottimo miele chiaro e delicato ed il frassino. Tra i fiori e le piante erbacee vi sono i cardi e le tipiche stelle alpine insieme ad altri innumerevoli specie.

LE ROCCE

L'ampiezza della sua estensione altimetrica che copre oltre 3.000 metri (dai 390 ai 3539 m.s.l.m.) comporta ambienti con temperature e variazioni climatiche importanti. Le rocce che costituiscono il Gruppo dell’Adamello sono di origine magmatica, intrusiva e la loro origine inizia circa 42 milioni di anni fa. Nel massiccio dell'Adamello sono presenti quarzodioriti (Monte Adamello, Monte Avio) tonaliti a grana grossa (Corno Baitone, Val Miller, Val Salarno, Valle Adamé) granodioriti (Monte Re di Castello, Cima Laione, Cima Terre Fredde, Alta Valle di Stabio). (fonte parcoadamello.it)