Copertina Teatro e Anfiteatro di Cividate Camuno
Via Tovini, 1 - Cividate Camuno

TEATRO e ANFITEATRO

La scoperta del Teatro di Cividate Camuno risale al 1973. Dagli scavi si evince che in precedenza sull'area sorgeva una ricca abitazione che venne distrutta per essere sostituita dal teatro intorno alla metà del I secolo d.C. L'edificio fu costruito su un importante sistema a terrazzamento della collina. 
Oggi possiamo ammirare le scalinate di accesso laterali e l'ingresso sul lato destro e i lunghi muri paralleli del porticus post scaenam (il porticato retrostante la scena) luogo di passaggio per gli spettatori e utilizzato per passeggiare durante le pause tra gli spettacoli.
Durante i lavori di scavo del teatro, intorno al 1984 gli addetti scoprirono inaspettatamente l'anfiteatro che si colloca proprio a fianco del teatro. Oggi possiamo ammirarne la struttura perimetrale nonché il carcer (l'ingresso riservato agli animali pericolosi) e la zona della tribuna riservata agli spettatori più importanti. 

A lato sono collocati due ambienti molto grandi probabilmente la palestra con annessa infermeria e caserma riservata ai gladiatori e un edificio termale più piccolo edificio e un sacellum (piccola area solitamente dedicata a una divinità) con un alzato con tracce di intonaco affrescato e conservato egregiamente. Sulla parete di fondo è stata ricavata una nicchia nella quale era probabilmente posizionata una statua per il culto dedicata alla Dea Fortuna oppure a Marte o ad Ercole importanti per i gladiatori che a queste divinità erano soliti rivolgere le loro preghiere prima dei cruenti combattimenti.
Dal loro posizionamento è chiaro che la collocazione del Teatro e dell'Anfiteatro è il risultato di un progetto preciso e perfettamente integrato nella planimetria della Civitas Cammunorum tipica delle città romane.