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Paolo con Noi

Solidarietà x un grande ragazzo

La nostra associazione

Quando in una famiglia per un grave incidente viene a mancare l'unico figlio di soli diciotto anni, pieno di vitalità sempre allegro, benvoluto da tutti e con molti progetti per il proprio futuro, ci si chiede perchè capiti tutto questo, senza però avere una risposta. Grazie anche alla tanta solidarietà, amicizia e stima dimostrate nei nostri confronti e nei confronti di Paolo, abbiamo pensato che il modo migliore di ricordarlo fosse quello di costituire, assieme ad alcuni amici, questa associazione benefica. Abbiamo maturato questa decisione prendendo spunto anche dal fatto che fin da piccolo lui stesso abbia sempre dimostrato una predisposizione nell' aiutare gli altri, seguendo un gruppo di volontari che collabora nella realizzazione di varie manifestazioni locali. La nascita di questa associazione avvenuta ufficialmente il 19 settembre 2010, è un modo per rendergli il giusto onore, e per noi genitori è anche uno stimolo a reagire, poichè ci rende felici sapere che il nostro piccolo aiuto si può rivelare grande per tutti coloro che ne hanno bisogno. 

Ornella e Vero

Chi era Paolo

Noi amici ricordiamo Paolo con il suo sorriso raggiante sempre stampato sulle labbra, il solo stargli vicino riempiva di allegria e gioia. Era un ragazzo con una grande voglia di vivere e con la capacità di trasmetterla anche agli altri mediante il suo carattere scanzonato e molto espansivo, aveva una parola buona per tutti ed era sempre buono e generoso. Paolo però era al tempo stesso un ragazzo maturo, con la testa sulle spalle e con il senso del dovere trasmessogli dai suoi genitori: per esempio, nonostante non amasse studiare, si impegnava a sufficienza per poter completare il suo percorso scolastico; inoltre l'estate, oltre a vestire i panni dell'animatore del Grest, aiutava il papà nei tanti lavori e trovava qualche impiego per sentirsi in parte autonomo e per iniziare a prendere confidenza con il mondo del lavoro. L'anno del tragico incidente avrebbe dovuto conseguire il diploma di geometra, ma nonostante la passione per la progettazione e l'edilizia, il suo sogno era un'altro: diventare un maestro di sci. Iniziò a sciare molto piccolo e, una volta indossati i primi sci, non se ne volle più separare. Durante la stagione invernale passava i suoi fine settimana sulle piste da sci, intento a migliorare la sua tecnica discesa dopo discesa, in modo di poter essere un bravo insegnante in futuro. Purtroppo non potrà mostrare ai più piccoli come piegare le ginocchia per migliorare le curve, oppure quale sia la posizione migliore per tagliare l'aria, ma a tutti noi ha insegnato ad essere sempre solari e positivi anche durante le avversità, a mettere impegno e passione in tutto ciò che facciamo, ad aiutare chi ne ha bisogno e purtroppo anche quanto preziosa e fragile sia la nostra vita.