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Le Cave di Granito e gli Scalpellini di Braone

per valorizzare l' attività dei “pica-préde
La Comunità di Braone da qualche anno sta mettendo in luce la caratteristica primaria del paese e cioè la LAVORAZIONE del GRANITO locale.
Una delle fonti della materia prima è la cava in località Piazze, anche se probabilmente la lontananza, le difficoltà del trasporto, la modesta richiesta del mercato e soprattutto l’abbondanza di massi portati a valle dalle frequenti alluvioni del torrente Pallobia non hanno mai lusingato gli scalpellini a sfruttarla a pieno.
Oggi esistono in paese ancora tre ditte che lavorano il granito in forma industriale, artigianale e artistica. Per non perdere la memoria storica e per valorizzare questo lavoro (attività dei “pica-préde”), il Comune di Braone ha deciso di attivarsi per realizzare la “Via della pietra”, progetto di carattere storico-culturale con un percorso didattico-museale. Rientra a far parte di tale progetto il Parco Palobbia inaugurato nel 2008 e nato per riscoprire e mettere in risalto la bellezza dei manufatti artigianali e artistici, soprattutto in granito dell’Adamello, e per risvegliare l’interesse delle giovani generazioni nei confronti di questa importante attività.

I manufatti (portali,fontane,forni,ecc.) risalgono persino al medio evo e sono ancora presenti soprattutto nel centro storico e nelle antiche costruzioni ristrutturate.