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CICLOVIA DEL FIUME OGLIO TONALE - PO

Un percorso di oltre 280 chilometri tra le Province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova!
Un viaggio a misura d’uomo, ecologico e salutare, attraverso natura, cultura, sapori e tradizioni antiche, seguendo il lungo corso del fiume Oglio.
Il primo tratto della Ciclovia del Fiume Oglio si sviluppa attraverso l’intera Valle Camonica, famosa sia per la sua natura e montagne – meta di sportivi sia nella stagione estiva che invernale – sia per la sua cultura millenaria, testimoniata dalle incisioni rupestri, patrimonio Mondiale dell’Umanità (Sito Unesco n. 94).
I circa 90 km del tratto camuno sono contrassegnati da un’apposita segnaletica, che facilita l’orientamento.
La partenza è in Alta Valle Camonica al Passo del Tonale (quota 1.883 metri), circondati dalle vette e ghiacciai del Parco Regionale dell’Adamello. Dal passo, scendendo lungo la Strada Statale 42, si giunge a Ponte di Legno, dove si imbocca la ciclabile dell’Alta Valle che collega Ponte di Legno a Vezza d’Oglio.
Questo tratto in sede protetta è lungo 12 km ed inizia nei pressi degli impianti di risalita di Ponte di Legno.

Per coloro che giungono dal Trentino o, al contrario, dalla Valle Camonica, è possibile caricare la bicicletta sulla cabinovia che collega il paese al Passo del Tonale.
A Vezza d’Oglio terminato il primo tratto di pista ciclabile, è comunque possibile proseguire lungo strade sterrate con pendenze dolci che conducono fino al borgo di Mù, nei pressi di Edolo, superato il quale, lungo mulattiere e strade secondarie a bassa intensità di traffico motorizzato si giunge fino a Malonno.  
Da qui, fino a Capo di Ponte mancano, al momento, collegamenti segnalati, pertanto ai ciclisti conviene percorrere, con prudenza, il tratto di SS 42 che connette i due centri.
A Capo di Ponte inizia la “Pista ciclabile camuna”  che, alternando paesaggio naturale e urbano, prosegue in sede propria (salvo brevissimi tratti, essenzialmente in coincidenza di incroci con altre arterie) per oltre 40 chilometri, incontrando i centri di Breno, Darfo Boario Terme, Pisogne, giungendo quindi sulla riva orientale del Lago d’Iseo.
La ciclovia dell’Oglio è un ambizioso progetto nato dalla sinergia tra la Comunità Montana di Valle Camonica – Parco Adamello, la Comunità Montana del Sebino Bresciano, la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, il Parco Regionale dell’Oglio Nord ed il Parco Regionale dell’Oglio Sud, con l’obiettivo di offrire un percorso ciclopedonale che, partendo dal passo del Tonale attraverso la Valle Camonica, poi lungo le sponde del lago d’Iseo, e ancora attraverso il parco dell’Oglio Nord, sino al Parco dell’Oglio Sud, raggiunga la foce dell’Oglio nel Po.
Attualmente, il 70% del percorso è già realizzato ed il restante 30% necessita di alcuni lavori di miglioria: una volta completato, consentirà la creazione di una connessione tra le piste ciclopedonali del Trentino e della provincia di Sondrio, quindi con i corridoi ciclabili del nord Europa, e attraverso il Po, per arrivare sino al mare Adriatico.
A Pisogne, la pista attraversa il borgo costeggiando il lago sino a connettersi al panoramicissimo tratto della pista Vello – Toline, percorso di straordinaria bellezza per il paesaggio e i panorami degni delle più belle coste mediterranee, per certi tratti simile ed addirittura più selvaggio della costa amalfitana.
La ciclovia procede poi lungo la costa orientale del lago attraversando i numerosi e pittoreschi centri lacustri sino ad Iseo e da qui, costeggiando la Riserva Naturale delle Torbiere, giunge a Sarnico dove imbocca la pista ciclabile verso l’Oglio, attraversando i territori della Franciacorta.
Attraversando i territori dei due Parchi fluviali dell’Oglio nord e dell’Oglio sud, si arriva al Po.
Oltre, il ciclista dovrà scegliere se giungere al Mare Adriatico attraverso il Delta del Po e gli omonimi Parchi emiliano – romagnolo e veneto, percorrere a ritroso il Grande Fiume sino a Torino, o avventurarsi lungo le ciclovie appenniniche che passando da Parma portano a Roma ed al sud dell’Italia.
Tutta la ciclabile della Valle Camonica, eccezion fatta per il tratto a nord di Edolo, è capillarmente servita dalla storica linea ferroviaria di Trenord “Brescia – Iseo – Edolo”. Presso tutte le stazioni ferroviarie teoricamente è consentito caricare la propria bicicletta sui vagoni, concludendo la gita sui pedali in modo completamente ecologico e sostenibile. Fanno eccezione i gruppi numerosi e organizzati che necessitano di prenotazione per poter aggiungere un apposito vagone bikes.
Inoltre, nell’intersezione di Darfo Boario Terme è possibile avventurarsi verso la Valle di Scalve seguendo la Via Mala e il fiume Dezzo. Un tratto di tale percorso, che investe il Parco delle Orobie bergamasche, è anch’esso attrezzato con pista ciclopedonale protetta. Qui il Dezzo ha scavato nel corso dei secoli una forra spettacolare la cui visione, fatta dalle acque selvagge del fiume e dalle numerose cascate circondate da una flora e fauna straordinarie ed uniche, lascia stupiti ed ammirati.