La Chiesa delle Sante Faustina e Liberata a
Capo di Ponte venne edificata nel 1600, ma
conserva le sue origini romaniche in una porzione di abside in cui si possono notare alcuni affreschi. L’interno è caratterizzato da
un’unica navata coperta da volta a botte. Dal punto di vista
decorativo la chiesa conserva due grandi pale del 1600 attribuite a Lorenzo Marbello, poste nelle cappelle laterali dedicate a San Carlo Borromeo e ai santi Giacomo e Filippo. Un’altra pala, raffigurante l’Ascensione è collocata sopra all’altare maggiore, dove possibile ammirare anche un paliotto in cuoio con la raffigurazione delle due Sante Faustina e Liberata.
In una costruzione adiacente alla chiesa si trova un
grosso masso su cui sono incise delle impronte che, secondo
una leggenda, venne fermato durante una frana dalle sante Faustina e Liberata e San Marcello, che salvarono il villaggio dall’ulteriore distruzione che il masso avrebbe prodotto.
Accanto alla chiesa c’è
la cappella del Sepolcro dove sono conservate alcune statue lignee policrome del tardo 1400.