La
chiesa Parrocchiale di
Bienno viene citata nei documenti fin dal IX secolo come centro monastico.
L’edificio in
stile barocco, venne costruito all’inizio del XVII secolo, sulle vestigia di una
chiesa medioevale. Di maestosa architettura e posta sopra un
rialzo roccioso dominante tutto il paese, la facciata principale presenta un portale in arenaria, colonne scanalate con capitelli corinzi, due nicchie a tutto sesto con le statue dei Santi Faustino e Giovita. Il campanile, in pietra a vista con merlature, è databile anteriormente e
ricorda una torre difensiva. L’interno ad una sola navata, è coperto da una volta dipinta da Mauro della Rovere detto il Fiamminghino. Dello stesso autore sono visibili alcune tele poste sugli altari laterali, chiusi da seicentesche
cancellate in ferro battuto opera di artigiani biennesi. Di notevole pregio sono
l’organo dei Fratelli Antegnati, il seicentesco
Crocefisso ligneo e alcune opere del biennese Giacomo Ercoli come l’altare e il leggio.