Copertina CRESTA CROCE, CANNONE  E MONTE ADAMELLO Sci Alpinismo

DA DOVE PARTIRE

Parcheggiata la macchina a Ponte di Legno, si effettua tramite la biglietteria lo ski pass sci alpinistico di circa 16 euro e si risale tramite gli impianti fino al Tonale e poi al Passo Presena (2997m) dove da qui si può ammirare il maestoso spettacolo del ghiacciaio dell'Adamello.

E VIA CHE SI PARTE

Da qui si scende lungo il pendio che porta al Rifugio Città di Trento al Mandrone (2449 m) e successivamente al Lago Mandrone (2403m) dove la tratta di discesa termina.
Qui si mettono le pelli agli sci e si comincia a salire lungo un percorso sempre ben tracciato fino allo scollinamento che porta al vero e proprio Ghiacciaio dell'Adamello.
Da questo momento in poi è comunque sempre consigliato avvalersi di un equipaggiamento adeguato che prevede oltre a artva, pala e sonda anche di corda, picozza e caschetto in quanto siamo in un ambiente non sempre sicuro.
Si prosegue lungo il ghiacciaio fino ad ammirare sulla sinistra il Rifugio Caduti dell'Adamello situato presso il Passo della Lobbia Alta.
La durata del percorso dal Passo Presena al rifugio è di circa 3/4 ore.
Dal Passo della Lobbia alta si può raggiungere Cresta Croce, conosciuta anche come Croce di Papa Giovanni Paolo II, tramite un passaggio consigliato ad alpinisti esperti in quanto sono previsti dei tratti con sci nello zaino.
Prestando sempre attenzione si può proseguire attraverso un percorso a tratti attrezzato, molto esposto e in cresta, che porta al Cannone, conosciuto anche come L'Ippopotamo. Questo tragitto è interamente percorso con gli sci nello zaino ed è consigliato solo ad esperti.
Qui si tolgono le pelli agli sci e si è pronti a godersi la meravigliosa discesa che porta sul Pian di Neve. Il pendio è sempre da valutare prima di scendere in quanto a volte presenta accumuli dati dal vento che sono pericolosi soprattutto se si scende nelle ore più calde.
Immersi in questo paradiso, si può proseguire verso la vetta dell'Adamello in circa due orette. Il tragitto non è particolarmente impegnativo, solo l'ultimo tratto prima di raggiungere la cima presenta una salita a traversi impegnativa.
Una volta raggiunta la vetta dell'Adamello lo spettacolo davanti ai vostri occhi è assicurato. Il ritorno prevede una prima discesa abbastanza ripida dalla vetta fino a raggiungere il Pian di Neve e una seconda discesa lungo il ghiacciaio fino a raggiungere la traccia, visibile scendendo sulla sinistra che porta al Passo Venezia.
Quest'ultimo è la via più veloce che porta alla lunga discesa del Pisgana (discesa impegnativa con canali da valutare abbastanza ripidi in base al bollettino valanghe) per poi arrivare a Ponte di Legno lungo la pista Pegrà.
Da qui è possibile riprendere, con lo ski pass sci alpinistico la seggiovia che riporta al parcheggio di Ponte di Legno.
Il percorso è consigliabile eseguirlo in due giorni così da godersi a pieno ogni singolo momento e assaporare l'emozione e il silenzio che solo questi posti sanno regalare.
Testi e Foto della Nostra #YouGirlPower Serena Belotti
Questo Itinerario è protagonista della famosa Adamello Ski Raid